Dicono di me

Ho scoperto di essere altamente sensibile con la nascita dei miei figli, in particolare con il primogenito, un bimbo che da un lato mi ha messo veramente a dura prova e dall’altro mi ha insegnato a vivere e a riconoscermi per quella che sono.

Grazie a lui le mie fragilità, nascoste e camuffate per tutta la vita, erano lì, esposte sotto i miei occhi ed io ero a pezzi; dipendeva solo da me cosa farne. Fu così , un po’ per caso, che ho scoperto la Dottoressa Travaini; i suoi libri li ho letteralmente divorati, iniziando a mettere insieme i pezzi del mio passato e tutto ciò che non capivo. Il naturale passo successivo è stato iniziare un percorso con la Dottoressa: mi sono sentita finalmente presa per mano, accolta e capita.

Parlavamo la stessa lingua e vedevamo il mondo con lo stesso sguardo . Questo viaggio con la Dottoressa ha rimesso insieme i pezzi della mia vita e della mia anima, del mio passato e del mio presente. Oggi più che mai mi sento intera e consapevole e consiglio a tutti di rifiorire con questo percorso .

Sono un’Assistente Sociale, abituata per natura e per professione a capire gli altri, anticipare i bisogni, trovare soluzioni, “dare vicinanza e ascolto”.

La miglior competenza che le persone mi attribuiscono, in genere, è proprio quella di saper capire le persone e saper interpretare le emozioni e la comunicazione. Questa competenza però, esercitata su me stessa, mi ha fatto barricare dietro alla convinzione di poter risolvere, controllare o gestire le mie emozioni da sola.

Quando ho cercato una terapeuta per iniziare un percorso pensavo di aver bisogno solo di alcuni spunti esterni per continuare a risolvere da sola i miei problemi.

Oggi penso di essere stata fortunata perché, in realtà ho trovato uno spazio inaspettatamente accogliente, dove poter essere ascoltata davvero, dove potermi concedere di essere completamente libera di esprimermi, di ridere, di piangere, di lamentarmi, di riflettere, di arrabbiarmi, di essere contorta alla mia maniera o di stare semplicemente in silenzio senza sentirmi sola.

Avevo già fatto esperienza di terapia in passato con un’altra psicologa, ma lei non era stata in grado di vedermi davvero per quella che sono. La dott.ssa Travaini l’ha visto e lo ha fatto vedere anche a me.

Credo che una brava terapeuta, inoltre, si riconosca dalla sua capacità di mettere nella relazione con il paziente ”tutto ciò che serve”, anche se stessa, pur mantenendo il ruolo professionale.

Il viaggio intrapreso è un percorso che porta sempre a nuovi traguardi…. Un percorso fatto di consapevolezza sempre maggiore, la consapevolezza di essere hsp, di sentirmi sempre meno sbagliato e un pochino più speciale.

Un percorso fatto di lavoro con il corpo, tramite bionergetica e soprattutto nel mio caso, la strada della mindfulness. Un lavoro fatto sulle emozioni, ma affiancando sempre senso pratico e piccoli/grandi consigli per gestire il quotidiano, giorno dopo giorno. Mi sono sempre sentito accolto, compreso ma anche e spesso, spronato a ribaltare in positivo i miei pensieri negativi. Sono grato a me stesso per avere avuto il coraggio di uscire dal mio guscio e a questo percorso, di avere scacciato alcuni dei corvi che si agita(va)no su di me. Sono grato a Nicoletta per il suo costante impegno, entusiasmo ed empatia.

Lo scorso anno lessi sulla rivista “Psicologia contemporanea” un articolo che descriveva gli studi condotti dalla Dottoressa Travaini sulla tematica dell’ ipersensiblità, da lei poi raccolti nel bellissimo libro Il dono delle persone sensibili, uscito a febbraio 2018.

Ricordo nitidamente le emozioni che provai quel giorno.

Ebbi come la sensazione di aver finalmente la risposta che cercavo da anni.

Decisi di acquistare il libro, ma, prima, di contattare quella Dottoressa che aveva lo studio in una città vicinissima alla mia. Scrissi di getto una mail e il mese successivo iniziai il mio percorso di psicoterapia con lei.

La Dottoressa Travaini è la terapeuta perfetta per chi è una persona altamente sensibile, essendo altamente sensibile a sua volta ed essendosi specializzata anche in questo.

Al termine di ogni sessione ho sempre come la sensazione di essere stata in un frullatore dal quale, però, esco non a pezzi ma perfettamente ricomposta, nuovamente centrata. La professionalità e la solida dolcezza della Dottoressa sono un mix che mi permettono di sentire di essermi affidata alla persona giusta.

Ricordo la disperazione che provavo il giorno in cui lessi quell’articolo. Ricordo che volevo andare dal medico a farmi prescrivere dei calmanti. Ricordo la fatica che facevo a prendermi cura della mia bimba.

Ricordo la vergogna che provavo nel constatare di essere sempre più stanca degli altri. Ricordo quanto frustrante fosse sentire tutto, tanto, sempre credendo che questo fosse un problema.

E adesso, pian piano, ho imparato a rispettare il mio essere ipersensibile. Ho capito che devo partire da ciò che sono, senza nasconderlo. Ho iniziato un percorso di consapevolezza che mi sta aiutando a fare della mia ipersensibilità il mio punto di forza.

E questo, senza dubbio, è merito degli sforzi, scientifici e divulgativi, profusi dalla Dottoressa Travaini per fare in modo che l’alta sensibilità divenisse un argomento diffuso e conosciuto.