La NATURA è la migliore MEDICINA per le PAS

Nuove ricerche lo confermano: dona #serenità e #pace, ci aiuta a rilassarci e sentirci più felici.
E se questo vale per tutti, in generale, è ancora più vero per le #personealtamentesensibili.
Riduce lo stress, potenzia il #sistemaimmunitario, migliora la capacità di #problemsolving e rinforza l’autostima.
Cosa volere di più per noi #ipersensibili?

PIU’ #VITALITA’
Uno studio del professor Richard Ryan (docente all’Institute for Positive Psychology and Education alla Australian Catholic University) mostra come: “La natura è il combustibile dell’#anima. Spesso quando ci sentiamo affaticati o stanchi beviamo caffè, tuttavia la ricerca suggerisce che per ricaricare le batterie è molto più fruttuoso stare nella natura”. E le persone che stanno nella natura “si ammalano anche più raramente”, continua Ryan.

PIÙ #CREATIVITA’
I partecipanti di uno studio, svolto nel 2012 da tre ricercatori inglesi, Ruth Ann Atchley, David L. Strayer, e Paul Atchley (Creativity in the Wild: Improving Creative Reasoning through Immersion in Natural Settings), hanno trascorso qualche giorno nel deserto, tra disconnessione totale dalla #tecnologia e immersione nella natura, dimostrando che l’ambiente naturale può incrementare del 50% la creatività e l’abilità di risolvere problemi. La #natura è caratterizzata da suoni dolci, #silenzio e #relax, cosa che non ci accade quotidianamente in una società distratta e iper connessa.

RIDUCE LO STRESS 
Nel 2006 dei ricercatori giapponesi hanno effettuato uno studio intitolato “Gli effetti psicologici degli ambienti della foresta su adulti in #salute: il Shinrin-yoku come possibile metodo per ridurre lo #stress”, dimostrando che #camminare in mezzo alla natura (un’abitudine definita dai giapponesi appunto Shinrin-yoku o forest bathing), può migliorare i problemi di stress, #ansia e #depressione.
Noi #hsp lo sappiamo bene!

L’AUTOSTIMA MIGLIORA
Bastano 5 minuti al giorno di esercizio all’aperto per dare una spinta alla propria #autostima: lo hanno dimostrato 1252 persone che hanno praticato tante attività differenti (come #giardinaggio, #passeggiate, #equitazione ecc) e analizzate da 10 studi diversi (Barton & Pretty, 2010).

(Articolo originale comparso su Quotidiano.net)